Anche quest’anno è stata redatta la speciale classifica “ICity Rank 2019”, che verrà presentata oggi (Lunedì 26 Novembre) e domani a Roma, durante il Forum PA Città.
L’ indagine effettuata da FPA, società del gruppo Digital360, classifica 107 comuni capoluogo di provincia in base alla loro presenza, uso e performance sui social network.
Dalla ricerca emerge che 100 comuni capoluogo hanno un profilo istituzionale sui social e 70 di questi hanno più di tre profili su piattaforme diverse. Restano, quindi, solo 7 province escluse dal mondo dei social network.
In proposito, le più avanzate per numero di profili e post, visibilità, popolarità e capacità di coinvolgere l’utenza, sono Torino, Bologna e Napoli.
Roma, Milano e Torino sono le città con più fan e follower su Facebook e Twitter, ma se si considera il numero di seguaci in rapporto alla popolazione spiccano le performance di Firenze, che su Twitter è seguita dal 25,9% della popolazione, Crotone, Verbania e Pesaro, che su Facebook hanno un seguito rispettivamente pari al 44,9%, al 44,2% e al 40,5% della popolazione.
Su YouTube le città più attive dell’anno sono state Napoli, Roma e Genova.
Instagram è stato invece prediletto da Torino, Venezia e Bologna.
Di seguito viene riportata la classifica “social” delle prime 20 province italiane.
Le prime 20 città social nel 2019 | |||||
Posizione | Città | Punteggio | Posizione | Città | Punteggio |
1 | Torino | 792,8 | 11 | Reggio nell’Emilia | 630,4 |
2 | Bologna | 781,0 | 12 | Pordenone | 626,7 |
3 | Napoli | 707,7 | 13 | Genova | 616,0 |
4 | Firenze | 704,6 | 14 | Bergamo | 605,1 |
5 | Roma | 704,2 | 15 | Ferrara | 585,7 |
6 | Cagliari | 672,0 | 16 | Pavia | 584,0 |
7 | Venezia | 666,5 | 17 | Trieste | 575,8 |
8 | Modena | 659,1 | 18 | Vicenza | 575,0 |
9 | Milano | 658,2 | 19 | Parma | 574,8 |
10 | Rimini | 649,6 | 20 | Frosinone | 564,3 |
Dall’analisi emerge che il social maggiormente utilizzato dalle province italiane rimane Facebook, con la presenza di ben 87 pagine istituzionali. A seguire Youtube e Twitter, rispettivamente con 86 e 75 account. Rimane, per ora, ampiamente distaccato Instagram, con soli 36 pagine istituzionali.
Ma l’aspetto più significativo che è emerso dalla ricerca, e che va aldilà delle statistiche, è che la scelta di utilizzare i canali social per comunicare ai propri cittadini è un trend in continuo aumento.
Purtroppo, però, l’utilizzo dei social avviene ancora in maniera prevalentemente unidirezionale: si veicolano annunci e informazioni ma non si dà la possibilità agli utenti di interagire con essi.
Sono solo 28, infatti, le pagine istituzionali delle province presenti su Facebook che autorizzano gli utenti a postare i propri commenti. Questa situazione è diretta conseguenza delle, ancora attuali, difficoltà da parte degli enti nel saper gestire la moltitudine di richieste e necessità delle persone.
Da questo punto di vista, dunque, c’è ancora da imparare: la sfida sarà aumentare le competenze per migliorare l’ interazione con i cittadini in modo che i canali social non siano solo utilizzati a scopo informativo ma funzionali a gestire le loro richieste o risolvere problematiche.
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