L’evoluzione dei servizi digitali ha reso le polizze auto e polizze moto sempre più convenienti, ottenendo un risparmio considerevole sulla copertura per l’auto o la moto. Allo stesso tempo sono aumentate le frodi assicurative, vere e proprie truffe operate da persone senza scrupoli ai danni degli utenti.
Scoprire un raggiro non sempre è facile, soprattutto se viene pianificato in modo accurato. Ad ogni modo, esistono delle buone pratiche da seguire per ridurre il rischio di acquistare una polizza falsa. Vediamo come riconoscere una frode assicurativa e in che modo è possibile difendersi.
Come avvengono le frodi assicurative
Una frode assicurativa può avvenire in diversi modi, tuttavia nella maggior parte dei casi i malintenzionati sfruttano l’esigenza dei guidatori di risparmiare sulla polizza auto. Per questo motivo, lo strumento più comune per indurre delle persone ignare ad acquistare un’assicurazione fasulla è la convenienza economica.
Il più delle volte le finte polizze vengono proposte online, utilizzando delle piattaforme web contraffatte del tutto simili ai portali ufficiali delle compagnie assicurative. Ovviamente esistono delle differenze, che però possono essere impercettibili, come per esempio una lettera in più nel nome del fornitore o un suffisso diverso. Ecco alcuni esempi:
Sito originale
www.quixa.it
Siti falsi
- Quixaassicurazioni.it
- Quixass.com
- Assicurazioniquixa.it
Oltre ai siti web falsi, in alcuni casi chi tenta delle frodi assicurative impiega anche dei canali social non autorizzati. Si tratta di pagine Facebook o Instagram create con account fake, attraverso i quali vengono proposte polizze fasulle a prezzi troppo bassi.
Come riconoscere le frodi assicurative
I segnali che possono avvisare di star correndo il rischio di frode assicurativa sono diversi, ma bisogna prestare attenzione. Un comportamento strano è la mancanza di un contatto diretto tramite canali ufficiali, ma esclusivamente con messaggi WhatsApp, SMS oppure per email.
Un’altra situazione sospetta è l’assenza di informazioni dettagliate sull’assicurazione, in quanto qualsiasi intermediario è obbligato a fornire tutti i dati approfonditi sul contratto assicurativo. Lo stesso vale per l’offerta di un prezzo eccessivamente basso, completamente al di fuori dalle dinamiche di mercato e inferiore rispetto alla media delle polizze.
Inoltre, è importante controllare sempre le referenze del sito web o del canale social, per verificare l’indicazione della ragione sociale, l’iscrizione al registro delle imprese e il numero della partita IVA. Nel portale deve anche essere riportata l’iscrizione all’Albo IVASS, con sezioni dedicate alla privacy e alla trasparenza, oltre a un’informativa esaustiva sulle modalità per la presentazione di eventuali reclami.
Per scoprire delle frodi è possibile contattare direttamente l’intermediario o la compagnia assicurativa, per capire se sia presente un vero servizio clienti. In alternativa, è possibile chiamare il Contact Center Consumatori dell’IVASS al numero verde gratuito 800 486 661, oppure consultare le informazioni disponibili sulla pagina Proteggi te stesso dell’IVASS.
Come evitare una frode assicurativa
Come abbiamo visto, esistono una serie di controlli da fare prima di acquistare una polizza online, valutando l’affidabilità dell’intermediario e la presenza delle certificazioni previste dalle normative di legge. Queste verifiche consentono di evitare molti rischi, per tutelarsi in modo efficace contro le frodi assicurative.
Un’operazione preliminare consiste nel controllare l’inserimento dell’intermediario nelle banche dati dell’IVASS, per accertarsi che si tratti di un operatore qualificato e presente nel RUI (Registro Unico degli Intermediari assicurativi). Nel portale dell’Istituto è disponibile anche l’elenco degli intermediari europei abilitati, oltre a quello delle imprese italiane autorizzate e incluse negli Albi di settore.
Dopodiché bisogna considerare il comportamento del consulente, allertandosi in caso di atteggiamento aggressivo per concludere rapidamente la vendita, oppure in assenza di un preventivo dettagliato. Allo stesso modo è necessario pagare solo con metodi tracciabili, evitando procedimenti sospetti come la ricarica di carte prepagate o bonifici verso destinatari differenti rispetto all’intermediario.
Un ultimo controllo può essere effettuato dopo il pagamento, per essere sicuri che la copertura assicurativa sia stata realmente attivata, verificandone l’esistenza sul sito web ufficiale del Portale dell’Automobilista. Qui basta cliccare sulla voce Servizi online nel menu principale e continuare con Verifica copertura RCA, quindi scegliere il tipo di veicolo e inserire la targa per scoprire se la polizza esiste davvero.
Frode assicurativa: come difendersi
Se si scopre di aver sottoscritto un’assicurazione falsa si tratta di una situazione molto grave, in quanto l’articolo 193 del Codice della Strada prevede l’obbligatorietà di circolare con una polizza RCA. In caso contrario, si rischia una sanzione da 841 a 3.366 euro e il sequestro del veicolo, oltre al risarcimento dei danni causati in seguito a un incidente stradale.
Per questo motivo la prima cosa da fare è fermare il veicolo, per poi acquistare una copertura assicurativa reale per poter circolare liberamente ed evitare la confisca del mezzo. In seguito alla frode assicurativa la tempestività della querela è fondamentale, quindi bisogna subito sporgere denuncia alle autorità per consentire il perseguimento dei responsabili della truffa.
Naturalmente è difficile riuscire a recuperare la somma versata per l’acquisto della polizza falsificata, perciò è essenziale proteggersi contro le truffe e cercare di evitare di cadere nelle trappole dei malintenzionati. In questo caso ricordiamo ancora una volta il vademecum da seguire contro le frodi assicurative.
#1 Attenzione alle polizze temporanee
Molte compagnie e intermediari non le offrono, quindi in questi casi è necessario effettuare maggiori controlli prima di finalizzare l’acquisto della polizza.
#2 Comprare l’assicurazione online solo sui canali ufficiali
Qualsiasi operazione deve avvenire soltanto tramite i canali online ufficiali, perciò è necessario fare attenzione all’affidabilità del sito web, dei canali social e dell’app per dispositivi mobili (protocollo HTPPS, portale web originale, informazioni precise, dati della società, segnalazioni IVASS, ecc…).
#3 Non effettuare pagamenti non sicuri
Il pagamento di una polizza deve essere realizzato a beneficio dell’intermediario autorizzato e non a terzi, usando sistemi tracciabili ed evitando ricariche di carte prepagate o trasferimenti bancari sospetti.
#4 Evitare contatti anonimi o non convenzionali
Gli intermediari abilitati operano in modo trasparente attraverso comunicazioni ufficiali, dunque è indispensabile prestare attenzione a chi interagisce esclusivamente tramite email, WhatsApp o SMS.
5# Controllare autorizzazioni e referenze dell’intermediario
Perdere qualche minuto per effettuare delle verifiche permette di scoprire subito una truffa, basta controllare l’iscrizione all’Albo sul portale web dell’IVASS, l’inserimento dell’intermediario nel RUI e i riferimenti della società, mentre in caso di dubbi è consigliabile chiamare il Contact Center dell’IVASS al numero 800 486 661.
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