L’emergenza sanitaria di Coronavirus ha acceso i riflettori sull’importanza della telemedicina, un servizio di consulti a distanza in forte crescita in Italia e nel resto del mondo. I vantaggi d’altronde sono molteplici, dall’abbattimento delle barriere geografiche a una maggiore tempestività dell’assistenza medica.
Naturalmente è importante individuare soluzioni efficienti e di alta qualità, in grado di offrire un supporto specialistico adeguato alle esigenze personali e alle necessità dei propri cari. Vediamo nel dettaglio come funziona la telemedicina e a chi rivolgersi per usufruire dei teleconsulti.
Che cos’è la telemedicina
La telemedicina è un servizio sanitario innovativo, un metodo moderno con il quale l’interazione tra il medico e il paziente può essere gestita anche tramite la comunicazione a distanza. Ovviamente non si tratta di un sistema sostitutivo rispetto alle visite in loco effettuate di persona, ma rappresenta un’opzione pratica e funzionale per rafforzare il rapporto medico/paziente.
Con le prestazioni erogate da remoto possono essere forniti diversi servizi medico-sanitari, tra cui:
- diagnosi di patologie e disturbi;
- indicazione delle terapie da seguire;
- controllo a distanza del paziente;
- assistenza virtuale di anziani e malati cronici;
- consulenze mediche.
Ad ogni modo, la telemedicina non riguarda soltanto i pazienti e i professionisti della salute, ma anche lo scambio di informazioni tra operatori del settore. I servizi telematici, infatti, favoriscono una comunicazione più rapida ed efficiente tra ospedali, centri clinici, studi diagnostici e medici, per migliorare le valutazioni degli esperti e velocizzare l’intervento offerto al paziente.
Il riconoscimento della telemedicina in Italia
L’importanza della telemedicina è riconosciuta a livello internazionale da diversi anni, ed è un modello sostenuto dall’Unione Europea e dalle principali istituzioni italiane e mondiali come l’ISS (Istituto Superiore di Sanità), il Ministero della Salute e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Nel nostro Paese manca ancora una normativa chiara e unificata, tuttavia la pandemia di Covid-19 ha reso evidente l’urgenza di un inquadramento di questi servizi e della necessità di un maggiore sostegno nei confronti della Sanità digitale. Nell’ambito della medicina a distanza un caso d’eccellenza è quello di Venezia, dove sono già disponibili online oltre mille medici connessi.
Durante l’emergenza sanitaria di Coronavirus la telemedicina ha mostrato tutti i suoi vantaggi, riuscendo ad aggirare le restrizioni per il distanziamento sociale. I servizi digitali hanno garantito la continuità dell’assistenza medica, con il monitoraggio di migliaia di pazienti, il sostegno degli anziani in isolamento e il supporto dei pazienti positivi al virus SARS-COV-2.
Come funziona la telemedicina
La telemedicina prevede l’assistenza medica a distanza attraverso strumenti e tecnologie digitali, entrando in contatto con uno specialista qualificato tramite una piattaforma web o un’app per dispositivi mobili. Il servizio può svolgersi in varie modalità, ad esempio con una videochiamata, lo scambio di email, messaggi, oppure con una chiamata tradizionale o VoIP.
Con questo canale dedicato è possibile ricevere supporto medico professionale in tempi brevi, per usufruire di consulti online, diagnosi a distanza, indicazioni di terapie e informazioni a carattere preventivo. Inoltre è possibile monitorare la situazione clinica di persone affette da disturbi e patologie, oppure trovare sostegno medico immediato in caso di emergenze.
Attraverso la telemedicina una persona può entrare in contatto con specialisti di qualsiasi area medica, ottenendo velocemente un parere professionale senza uscire di casa. Ciò abbatte le barriere territoriali e le limitazioni imposte da eventuali lockdown, offrendo una maggiore sicurezza dal punto di vista dell’orientamento medico-sanitario.
Quali vantaggi offre la telemedicina
I benefici della telemedicina sono numerosi, a partire dalla semplificazione dell’accesso alle consulte mediche, ad esempio per ottenere secondi pareri su diagnosi ed esami già realizzati. Allo stesso tempo si possono ricevere importanti indicazioni sul percorso terapeutico, senza aspettare lunghe liste di attesa.
Inoltre, è possibile migliorare l’efficacia dei trattamenti, grazie a un monitoraggio più accurato dei pazienti in cura. Da non sottovalutare è la possibilità di intervenire rapidamente in presenza di sintomi dubbi, difficili da interpretare per una persona comune, che possono portare in alcune situazioni a sottostimare condizioni potenzialmente gravi.
La telemedicina rende anche le consulte mediche più economiche, aumentando la qualità del servizio e garantendo prezzi accessibili alla maggior parte della popolazione. L’assistenza medica diventa anche più equa, disponibile in tutto il territorio comprese le zone remote, con un servizio sempre operativo al quale rivolgersi in ogni momento e da qualsiasi luogo.
Come avere l’assistenza medica a distanza
Per aumentare la sicurezza sanitaria della propria famiglia è possibile sottoscrivere quixa smart salute, una soluzione innovativa per garantire la massima protezione dei propri cari. Nel pacchetto assicurativo sono compresi la telemedicina anche in videochiamata, l’assistenza professionale a domicilio, l’invio di un medico o di un’ambulanza in tutta Italia, la consegna di farmaci e il rilascio di ricette in farmacia.
Il servizio è proposto da quixa in maniera 100% digitale, con la solidità e l’affidabilità dei prodotti assicurativi del Gruppo AXA. In questo modo è possibile sperimentare la telemedicina gratis per il primo mese, per ricevere un supporto medico più moderno, veloce e personalizzato in base alle proprie esigenze.
Senza dubbio nei prossimi anni il teleconsulto diventerà un sistema sempre più diffuso e richiesto, grazie ai numerosi vantaggi che tale approccio è in grado di offrire. Ad ogni modo, con quixa smart salute è possibile beneficiare subito dell’assistenza medica a distanza, per tutelare tutta la famiglia ad un prezzo conveniente anche durante eventuali periodi di lockdown.