Le patenti di guida motociclistiche in Italia partono dalla categoria AM (guida a 14 anni di ciclomotori fino a 50cc.). fino ad arrivare alla categoria A (guida a 20 anni compiti di tutti i motocicli).
La patente A2 rappresenta un passo fondamentale per i motociclisti che desiderano guidare veicoli di media cilindrata e potenza.
Conosciuta per la sua flessibilità e per le specifiche limitazioni imposte, questa abilitazione è spesso il ponte tra la patente A1 e la patente A completa.
In questo articolo verranno esaminati tutti gli aspetti della patente A2: dai requisiti per ottenerla ai veicoli guidabili, passando per le procedure d’esame ei costi.
Cos’è la patente A2 e quali motocicli si possono guidare
La patente A2 consente di guidare motocicli con una potenza massima di 35 kW (circa 47 cavalli), a condizione che il rapporto potenza/peso non superi i 0,2 kW/ kg.
Questo significa che i veicoli più leggeri devono rispettare le ulteriori restrizioni sulla potenza massima. Tra l’altro, i motocicli derivati da modelli con potenza originaria superiore a 70 kW non sono idonei, anche se opportunamente depotenziati.
Tra i modelli di motocicli guidabili con la patente A2 si trovano esempi come la Kawasaki Ninja 400, la Yamaha MT-07 depotenziata e la Honda CB500F. Questi veicoli rappresentano un ottimo compromesso tra prestazioni e accessibilità per i neo brevettati.
Limitazioni e regole per i motocicli con patente A2
Oltre alla potenza e al rapporto potenza/peso, i motocicli per la patente A2 devono rispettare determinate caratteristiche tecniche.
Non è permesso, ad esempio, guidare una moto depotenziata a 35 kW se la sua versione originale supera i 70 kW. Questa restrizione è pensata per garantire maggiore sicurezza ai neo brevettati.
Appare evidente, pertanto, quanto sia essenziale verificare sempre le specifiche del veicolo riportate sul libretto di circolazione, in quanto la conformità alle regole è obbligatoria per evitare sanzioni.
Requisiti per ottenere la patente A2
Per ottenere la patente A2 è necessario aver compiuto 18 anni. Il candidato deve inoltre presentare una serie di documenti, tra cui:
● Documento d’identità valido.
● Codice fiscale.
● Certificato medico rilasciato da un medico abilitato, che attesta l’idoneità fisica e mentale alla guida.
Le condizioni di salute richieste includono una buona vista (anche corretta con occhiali o lenti a contatto) e un’adeguata capacità motoria.
L’esame per la patente A2
L’esame per la patente A2 è suddiviso in due parti: una teorica e una pratica.
Prova teorica
Consiste in una serie di quiz a risposta multipla sui temi del Codice della Strada, con particolare attenzione alle regole di sicurezza per i motociclisti.
Argomenti fondamentali dell’esame di teoria riguardano materie come primo soccorso, meccanica, la segnaletica stradale, le norme di comportamento, le regole di sicurezza e le conoscenze di base sui veicoli.
È importante prepararsi studiando il materiale fornito dalla scuola guida o utilizzando applicazioni e simulatori di quiz.
Prova pratica
Dopo il superamento dell’esame di teoria, è previsto un esame pratico di guida.
Questo esame si svolge su una moto e comprende una serie di prove che si svolgono in parte su circuito chiuso, tra cui:
● Manovre a bassa velocità: slalom tra i coni, guida a bassa velocità per dimostrare il controllo del veicolo.
● Frenata di emergenza: simulazione di una frenata d’emergenza in condizioni di sicurezza.
● Guida su strada: parte dell’esame si svolge su strada, durante la quale l’esaminatore valuterà la capacità del candidato di gestire il veicolo in situazioni reali di traffico dimostrando di saper guidare in modo sicuro, rispettando le regole della circolazione.
Costi e tempi per ottenere la patente A2
Il costo per ottenere la patente A2 può variare, ma in media si aggira intorno ai 600-1000 euro.
Questo importo include:
● Iscrizione alla scuola guida.
● Lezioni pratiche e teoriche.
● Visita medica per il rilascio del certificato di idoneità.
I tempi per completare il percorso dipendono dalla disponibilità delle sessioni di esame e dal livello di preparazione del candidato. Generalmente, il processo richiede dai 2 ai 4 mesi.
La durata della patente A2 varia in base all’età del titolare: è valida 10 anni fino a 50 anni compiuti, poi deve essere rinnovata ogni 5 anni fino ai 70 anni, ogni 3 anni tra i 70 e gli 80 anni e infine ogni 2 anni dopo gli 80 anni.
Passaggio da patente A1 a A2 senza esame
Requisiti fondamentali
● Età minima: 20 anni compiuti
● Possesso della patente A1: bisogna essere in possesso della patente A1 da almeno 2 anni, ma questa patente deve essere stata conseguita tramite l’esame pratico, e non ottenuta automaticamente con la patente B.
Procedura semplificata
● Iscrizione al corso: scegliere una scuola guida autorizzata e iscriversi al corso di formazione specifico per il passaggio da A1 ad A2.
● Formazione pratica: partecipare al corso di 7 ore diretto ad approfondire le nozioni necessarie per guidare moto di maggiore cilindrata.
● Test finale: al termine del corso, occorrerà sostenere un test finale presso la Motorizzazione Civile per verificare l’acquisizione delle competenze richieste.
● Rilascio della patente A2: una volta superato il test, sarà possibile richiedere il rilascio della nuova patente A2 presso la Motorizzazione Civile.
Conseguenze legali per chi guida senza la patente A2
Guidare un motociclo senza la corretta abilitazione comporta gravi sanzioni. Chi viene sorpreso alla guida senza patente A2 può incorrere in una multa che va dai 1.000 ai 4.000 euro, fino, in caso di recidiva, al fermo amministrativo del veicolo.
Oltre alle sanzioni amministrative, guidare senza patente può comportare serie conseguenze a lungo termine, come difficoltà nel conseguimento di una nuova licenza, assenza di copertura in caso di incidenti e piena responsabilità civile per i danni causati a terzi.
Queste misure hanno lo scopo di garantire che solo i conducenti adeguatamente formati possano guidare veicoli potenzialmente pericolosi.
La patente A2 rappresenta un’importante opportunità per i motociclisti di accedere a veicoli più potenti rispetto alla patente A1, mantenendo un equilibrio tra prestazioni e sicurezza.
Appare evidente, però, che conoscere le regole, i requisiti e le procedure è essenziale per affrontare con successo il percorso per ottenerla e godere della libertà di guida offerta da questa abilitazione.