Il 31 marzo è finalmente stata dichiarata la fine dello stato di emergenza 2022, introdotto ad inizio 2020 in seguito alla pandemia di Covid-19. Dal 1° aprile 2022, quindi, si torna alla normalità almeno dal punto di vista giuridico, con il ripristino graduale di tutte le scadenze previste per una serie di adempimenti.
Tra questi ci sono le scadenze per le pratiche auto, con l’abolizione di alcune proroghe introdotte durante lo stato di emergenza e il ritorno ai servizi e alle attività normali nel campo automobilistico. Per evitare di fare confusione, ritrovandosi con documenti non più validi e rischiando multe salate, facciamo chiarezza e vediamo qual è la situazione dal 1° aprile.
Proroga patente scaduta dopo la fine dello stato di emergenza
Tra il 2020 e il 2021 sono stati realizzati numerosi interventi nell’ambito della proroga del rinnovo della patente, prolungando la validità del documento di guida fino a 10 mesi in alcuni casi. L’ultima misura ha interessato le patenti di guida per la sola circolazione all’interno del territorio nazionale, con la proroga delle abilitazioni scadute tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022 fino al 29 giugno 2022.
L’intervento del governo, infatti, aveva offerto una proroga di 90 giorni a partire dalla fine dello stato di emergenza, estensione che aveva interessato anche le patenti CQC e qualsiasi altra tipologia di abilitazione di guida. Le patenti scadute tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021, inoltre, hanno ricevuto la proroga di 10 mesi oltre la scadenza per la circolazione nei Paesi UE/SEE (Unione Europea e Spazio Economico Europeo).
Fine stato di emergenza 2022: il foglio rosa
Quando la fine dello stato di emergenza è stata spostata al 31 marzo 2022, anche la scadenza del foglio rosa è stata allungata e fissata a 90 giorni dopo la conclusione di questa condizione speciale di emergenza. Per questo motivo, chi ha un foglio rosa scaduto dal 31 gennaio 2020 al 31 marzo 2022 può usufruirne fino al 29 giugno 2022, con la possibilità di circolare su strada con un patentato esperto a lato entro tale data.
Lo stesso vale per l’esame di pratica successivo alla prova di teoria, con la possibilità di tentare due volte l’esame di guida entro la validità del foglio rosa. In caso contrario, è possibile comunque mantenere l’esito positivo della prova di teoria e richiedere un secondo foglio rosa, pagando nuovamente i costi del documento, per beneficiare di altri due tentativi nei 6 mesi di validità del nuovo foglio rosa post-Covid.
Spostamenti auto in caso di emergenza: cosa succede dal 1° aprile?
Dopo il 31 marzo 2022 sono cessate tutte le restrizioni che limitavano gli spostamenti in auto, ad esempio vietando la circolazione nelle zone rosse o riducendo il numero massimo di passeggeri. Dal 1° aprile 2022 non sono più in vigore i divieti applicati a regioni e comuni in zona rossa, arancione e gialla, con alcune limitazioni rimaste per poco tempo appena per le persone sprovviste di Green Pass, ovvero per i non vaccinati.
Al momento, invece, rimane in vigore l’obbligo di distanziamento tra persone non conviventi all’interno della stessa automobile, obbligo che sarà mantenuto fino all’abolizione dell’utilizzo della mascherina e alle regole sul distanziamento nei luoghi chiusi. In particolare, bisogna mantenere almeno 1 metro di distanza e tutti i passeggeri devono indossare la mascherina, con un limite di 4 persone compreso il conducente per le auto a 5 posti.
Fine stato di emergenza 2022: Green Pass e mascherine
Alcune attività richiedono sia l’uso della mascherina sia il Green Pass, ovvero il passaporto vaccinale. Si tratta ad esempio degli esami per la patente di guida, i corsi proposti presso le autoscuole, oppure la revisione del proprio veicolo presso un’officina autorizzata. Al momento, questi servizi sono preclusi ai non vaccinati e alle persone che non indossano la mascherina, tuttavia dopo la fine dello stato di emergenza queste misure potrebbero subire degli allentamenti.
Per adesso le limitazioni al Green Pass e alla mascherina sono rimaste in vigore, quindi per affrontare l’esame per la patente o realizzare una pratica presso la Motorizzazione Civile bisogna comunque rispettare questi due requisiti. A partire dal 1° maggio la situazione dovrebbe cambiare, con la possibilità di accedere ai locali pubblici anche senza la certificazione vaccinale, mentre l’obbligo della mascherina potrebbe rimanere fino a giugno.
Revisione auto: cosa cambia con la fine dello stato di emergenza
Con il Regolamento UE 2021/267 era stata prorogata la scadenza della revisione auto di 10 mesi, valida per tutti i controlli obbligatori da effettuare tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021. Questa misura è scaduta il 30 aprile, mentre per tutte le revisioni in scadenza dopo il 30 giugno 2021 non è prevista alcuna proroga, ma è indispensabile realizzare il l’ispezione obbligatoria entro i termini.
Con la fine dello stato di emergenza per Covid, quindi, per tutti gli automobilisti si ritorna alla normalità in merito alla gestione della revisione dell’auto. In particolare, questo controllo deve essere eseguito dopo 4 anni dalla data della prima immatricolazione del veicolo, mentre successivamente è necessario effettuare una revisione ogni 2 anni, un intervento il cui costo è stato aumentato nel 2021 passando da 45 a 54,95 euro presso la Motorizzazione Civile.
Assicurazione auto: cosa succede con la conclusione dello stato di emergenza
Per le assicurazioni auto la fine dello stato di emergenza non comporta nessun effetto particolare, infatti le polizze non erano stato oggetto di interventi o di misure specifiche. Rimane obbligatorio stipulare una copertura RC Auto per circolare su strada, con un massimale di almeno 1,22 milioni di euro per i danni alle cose e una soglia di indennizzo di almeno 6,070 milioni di euro per i danni alle persone.
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