Negli ultimi anni il nostro paese è finito nel mirino di eventi climatici sempre più estremi e a pagarne le conseguenze sono state soprattutto le imprese. Pensiamo alle recenti alluvioni, grandinate e maltempo che hanno colpito la nostra penisola. Questi episodi straordinari hanno richiesto interventi tempestivi e onerosi, spesso a carico delle sole aziende, dimostrando quanto sia cruciale tutelarsi con soluzioni preventive.
A questo proposito, una delle misure introdotte nella Legge di Bilancio 2024 stabilisce che entro la fine di quest’anno, tutte le imprese italiane e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese, ad esclusione delle imprese agricole, nonché le imprese utilizzatrici delle immobilizzazioni iscritte in bilancio saranno obbligate a sottoscrivere polizze assicurative contro i rischi catastrofali naturali.
È in corso di predisposizione il decreto attuativo della Legge di Bilancio che fornisce maggiori dettagli sul testo delle polizze ed il perimetro di applicabilità della disposizione; in particolare se anche gli artigiani o i microimprenditori saranno tenuti all’obbligo assicurativo.
Perché l’Italia ha bisogno di assicurazioni per gli eventi naturali
Nello scenario europeo l’Italia è uno dei paesi più a rischio per calamità naturali. Questo è dovuto alla conformazione del suo territorio e agli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico, che rendono frequenti alluvioni, grandine e tanti altri fenomeni. Nonostante la conoscenza diffusa di questo rischio, sono ancora poche le imprese che hanno investito in assicurazioni contro gli eventi catastrofali.
Com’è evidente, la situazione attuale mina la stabilità delle aziende e la capacità dello Stato di fornire ristori ed indennizzi adeguati in caso di disastri. In Italia, come in Grecia, infatti, c’è un divario troppo grande tra il livello di rischio di eventi catastrofali e la copertura assicurativa disponibile.
Cosa prevede la normativa
L’obbligo della Legge di Bilancio 2024 impone l’obbligo per le imprese di stipulare un’assicurazione per eventi naturali entro il 31 dicembre 2024. Questa misura include la copertura per diverse tipologie di eventi calamitosi e catastrofici, come:
- sismi
- alluvioni
- frane
- inondazioni
- esondazioni
La polizza assicurativa citata nella normativa riguarda le immobilizzazioni materiali che hanno subito danni diretti a seguito di eventi calamitosi e catastrofali (vedi l’elenco sopra). Tra questi figurano: i terreni, i fabbricati, gli impianti, i macchinari e le attrezzature industriali e commerciali.
L’obiettivo della misura legislativa è garantire una protezione finanziaria adeguata alle imprese e ridurre il peso economico sui fondi pubblici destinati ai ristori.
A chi è rivolta
I destinatari della normativa contro i rischi catastrofali introdotta nella Legge di Bilancio 2024 sono:
- le imprese con sede legale in Italia iscritte al Registro delle Imprese
- le imprese che hanno sede legale all’estero, ma una stabile organizzazione in Italia e iscritte al Registro delle Imprese.
Chi è escluso?
- gli imprenditori agricoli definiti dall’Art. 2135. del Codice Civile.
Per questa categoria di lavoratori l’assicurazione per questi eventi resta facoltativa.
Assicurazioni eventi naturali e catastrofali: cosa coprono e quali scegliere per rispettare la normativa?
Bisogna fare attenzione a non confondersi tra le polizze contro gli eventi naturali e quelle che tutelano da danni catastrofali.
Le polizze contro gli eventi naturali normalmente sono pensate per coprire danni causati da agenti atmosferici, come: grandine, nevicate intense, slavine, trombe d’aria, uragani, bufere, tempeste, vento, ecc., estese in taluni casi ad alluvioni e terremoti.
La Legge di Bilancio 2024 chiede alle aziende di acquistare una copertura assicurativa per le catastrofi o calamità indicate nella normativa (terremoti, alluvioni, frane, esondazioni e inondazioni), ma lascia le imprese libere di stipulare delle polizze accessorie per tutelarsi da ulteriori tipologie di eventi. Pensiamo alle assicurazioni contro gli agenti atmosferici,
In generale le coperture contro gli eventi naturali e contro i danni catastrofali possono essere previste da una sola polizza assicurativa, posto che l’obbligo per le imprese è solo quello di stipulare l’assicurazione contro i danni catastrofali.
Assicurazioni per gli eventi catastrofali: i vantaggi delle imprese
Stipulare una polizza catastrofale garantisce alle imprese la possibilità di riprendersi più rapidamente in caso di bisogno e di ridurre le perdite economiche. Inoltre, può persino migliorare la reputazione dell’impresa e aumentare la fiducia dei clienti e dei partner commerciali.
A proposito di imprese..
Quixa ha recentemente lanciato il prodotto Van&Job, un’offerta dedicata a professionisti e microimprenditori che intendono assicurare il loro furgone e la propria attività lavorativa in un’unica polizza.