La green mobility passa per le auto elettriche, tuttavia anche le macchine ibride a basse emissioni consentono di ridurre i gas serra. Queste vetture sono molto apprezzate, in quanto permettono di diminuire consumi e inquinamento senza le problematiche dei veicoli full electric.
Tra i vantaggi dell’acquisto di vetture ibride ci sono le agevolazioni per la tassa automobilistica, infatti quasi ogni regione prevede esoneri parziali o totali. Scopriamo nel dettaglio tutte le esenzioni sul bollo delle auto ibride disponibili oggi nel nostro Paese.
Bauto ibrida: la normativa in Italia
La normativa italiana prevede l’esenzione dal bollo auto per 5 anni per chi compra un veicolo elettrico. Questa dispensa in alcune regioni viene spesso abbinata ad altre agevolazioni, come il parcheggio gratuito nelle strisce blu e l’accesso libero nelle zone a traffico limitato.
Per le auto ibride non esistono indicazioni a carattere nazionale, infatti spetta alle singole regioni scegliere quali misure proporre. In molte zone è possibile beneficiare di un’esenzione triennale, in altre invece si può evitare il pagamento della tassa automobilistica per i primi 5 anni, mentre in alcune regioni bisogna pagare l’intero importo.
Ovviamente, le macchine a basse emissioni possono usufruire degli incentivi per l’acquisto dell’Ecobonus 2020/21, concessi per comprare di veicoli con livelli di CO2 fino a 60 g/Km. Inoltre anche la polizza delle auto ibride spesso è meno cara rispetto all’assicurazione delle vetture con motore termico, garantendo un buon risparmio economico.
Bollo e auto ibride: le esenzioni nelle Regioni italiane
Per il bollo delle ibride sono le regioni a decidere modalità e tipo di agevolazioni, indicando anche per quali modelli di autoveicoli sono accessibili. Tra le auto meno inquinanti, infatti, non rientrano soltanto le macchine ibride, ma in alcuni casi anche le vetture bifuel GPL o metano.
Veneto
Dal 2014 la Regione Veneto propone l’esenzione per 3 anni del bollo auto, misura valida per le auto ibride con doppio motore elettrico/benzina ed elettrico/diesel. Rientrano in questa agevolazione anche le vetture con propulsione benzina/idrogeno.
Lombardia
Tra gli incentivi auto in Lombardia c’è lo sconto del 50% sull’importo della tassa automobilista per i primi 5 anni, misura applicata per le macchine a basse emissioni acquistate dopo il primo gennaio 2019. Per i veicoli elettrici e le auto a idrogeno viene concessa invece l’esenzione permanente dal pagamento del bollo.
Piemonte
In Piemonte la normativa regionale prevede l’esenzione dal bollo auto per 5 anni, a partire dalla data di immatricolazione del veicolo a basse emissioni. L’unica restrizione è la potenza del motore termico non superiore a 100 kW, come indicato dalla Legge n. 18 del 22/11/2017.
Valle d’Aosta
La Regione Autonoma della Valle d’Aosta mette a disposizione 5 anni di esenzione, quindi il primo bollo auto deve essere pagato a partire dalla sesta annualità. La misura è valida al momento per le vetture a propulsione ibrida benzina/elettrica e a idrogeno, immatricolate fino al 31 dicembre 2022.
Trentino Alto Adige
Nella Provincia Autonoma di Trento viene offerta la dispensa dal pagamento della tassa automobilistica per i primi 3 anni. L’agevolazione è disponibile per le auto ibride, le macchine con doppia alimentazione benzina/idrogeno e i veicoli bifuel benzina/GPL e benzina/metano.
Friuli Venezia Giulia
In Friuli Venezia Giulia la tassa automobilistica non è gestita dall’Aci ma dall’Agenzia delle Entrate. Ad ogni modo, per chi acquista una macchina ibrida non sono previste agevolazioni sul bollo, mentre per i veicoli elettrici viene riconosciuta un’esenzione quinquennale.
Bolzano
Presso la Provincia Autonoma di Bolzano è possibile non pagare il bollo auto per i primi 3 anni, esenzione offerta a chi acquista un’auto ibrida, a idrogeno, GPL o metano. Le vetture con alimentazione esclusivamente elettrica sono dispensate per un quinquennio.
Liguria
La Regione Liguria prevede una delle agevolazioni più elevate d’Italia per la tassa automobilistica sulle macchine ibride. Nel territorio ligure è possibile usufruire di un’esenzione di 5 anni per i veicoli a basso impatto ambientale, che comprende le vetture benzina/elettriche, benzina/idrogeno e gasolio/elettriche.
Emilia-Romagna
Chi compra un veicolo ibrido e risiede in Emilia-Romagna non paga il bollo per 3 anni, tuttavia l’agevolazione viene erogata sotto forma di contributo economico fino a 191 euro. In questo caso, dunque, è necessario versare la tassa automobilistica e richiedere il rimborso, attraverso il portale ufficiale della Regione, immatricolando una macchina ibrida entro il 31 dicembre 2021.
Toscana
Per il bollo sulle ibride in Toscana non viene concessa un’esenzione dalla Regione. Al contrario, per le macchine elettriche non si paga la tassa automobilistica per i primi 5 anni, dopodiché l’importo viene ridotto a un quarto, con agevolazioni anche per le vetture a gas a doppia alimentazione o esclusiva a GPL o metano.
Marche
La Regione Marche propone la dispensa dal pagamento del bollo delle auto ibride per i primi 6 anni. La misura è disponibile per i veicoli con propulsione benzina/elettrica, gasolio/elettrica o benzina/idrogeno, immatricolati durante tutto il 2021 come indicato dalla Legge di stabilità regionale 2021.
Lazio
Chi risiede nel Lazio può comprare una vetture ibrida e non pagare il bollo auto per i primi 3 anni, agevolazione messa a disposizione dal 2014 e valida per le macchina ad alimentazione benzina/elettrica o benzina/idrogeno. Per i veicoli elettrici l’esenzione è invece quinquennale.
Umbria
In Umbria non sono previste agevolazioni per il bollo delle vetture ibride, infatti l’esenzione era offerta per i veicoli immatricolati entro il 2017. Oggi è possibile usufruire dell’esonero quinquennale dalla tassa automobilistica solo per le macchine 100% elettriche a zero emissioni di CO2.
Molise
Nella Regione Molise con le auto ibride il bollo non si paga per i primi 2 anni, su tutte le macchine a doppia alimentazione termica/elettrica e le vetture bifuel GPL o metano. Sono previste riduzioni di 1/4 per le auto a gas ad uso promiscuo e l’esenzione quinquennale per i veicoli elettrici.
Abruzzo
All’interno del territorio della Regione Abruzzo viene proposta un’esenzione triennale, applicata a chi acquista un’auto ibrida immatricolata entro il 31 dicembre 2021. La dispensa dal pagamento della tassa automobilistica viene fornita per le vetture ad alimentazione benzina/elettrica, diesel/elettrica o benzina/idrogeno.
Campania
Dal 2014 nella Regione Campania chi immatricola un’auto ibrida, con alimentazione benzina/elettrica o benzina/idrogeno, non paga il bollo per i primi 3 anni. Rimane l’esenzione di 5 anni dalla tassa automobilistica per le vetture full electric.
Puglia
In Puglia non si paga il bollo per il primo periodo fisso e le 5 annualità successive sulle auto ibride ad alimentazione elettrica/benzina o diesel/elettrica, ma anche sulle vetture metano o GPL. In seguito, l’importo della tassa automobilistica è ridotto del 75%, mentre per i veicoli a doppia alimentazione è necessario pagare il valore intero.
Basilicata
La Regione Basilicata prevede l’esenzione dal bollo auto per 5 anni per le macchine bifuel metano o GPL o ad alimentazione esclusiva a gas. In seguito, la tassa automobilistica viene diminuita del 75%, mentre non ci sono agevolazioni per le auto ibride.
Calabria
La Calabria prevede solo l’esenzione quinquennale per le auto elettriche, mentre i proprietari di altri veicoli devono pagare regolarmente la tassa automobilistica.
Sicilia
Nella Regione Sicilia viene riconosciuta un’esenzione triennale per le auto ibride, tra cui veicoli a doppia alimentazione benzina/elettrica e diesel/elettrica con tecnologia full hybrid e plug-in. L’agevolazione riguarda anche le macchine a idrogeno per il triennio 2019/2021.
Sardegna
Le uniche agevolazioni proposte dalla Regione Sardegna sono a favore delle vetture elettriche, per le quali non si paga la tassa automobilista per i primi 5 anni. Al momento, non sono previste esenzioni per i veicoli ibridi.