Cosa controllare prima di acquistare un’auto usata

Vuoi acquistare una macchina usata? Ci sono alcuni aspetti da considerare e da controllare. Scoprili tutti in questo articolo.

Quando si vuole comprare un’auto usata è importante garantire il proprio investimento, effettuando una serie di verifiche meccaniche e burocratiche indispensabili. Si tratta di operazioni essenziali, da realizzare sia acquistando da un privato che da un concessionario.

Senza dubbio una macchina di seconda mano assicura un risparmio considerevole rispetto a un veicolo nuovo, soprattutto se si riesce a concludere un buon affare. Scopriamo cosa controllare prima di acquistare un’auto usata, per evitare spiacevoli inconvenienti e scegliere una vettura in buono stato.

Acquistare un’auto usata: gli accertamenti meccanici da fare

Se la ricerca del veicolo usato è già iniziata e hai individuato alcune auto interessanti, in questo caso è necessario effettuare una serie di controlli meccanici. Queste valutazioni sono fondamentale, per questo motivo è consigliabile rivolgersi al proprio meccanico di fiducia per fare vedere l’auto, anche se alcune verifiche si possono eseguire anche da soli.

Checkup del motore

Il motore è l’elemento principale della vettura, perciò è indispensabile che funzioni bene e non presenti difetti particolari, quindi bisogna osservarlo con attenzione per identificare eventuali segnali che potrebbero indicare dei problemi seri. Se non rilevati, potrebbero costringere a riparazioni costose, dunque meglio scongiurare tale ipotesi e cercare ogni piccolo indizio a riguardo.

Innanzitutto, bisogna controllare la presenza di spie che interessano il motore, come quella della temperatura o dell’iniezione. Inoltre, è importante verificare lo stato di mantenimento del propulsore, il colore dell’olio motore e valutare eventuali rumori insoliti, i quali potrebbero segnalare problemi più o meno seri ai cuscinetti o alla distribuzione.

Verifica dell’impianto frenante

Se il motore è a posto è possibile passare all’ispezione dell’impianto frenante, realizzando sia un controllo visivo sia una verifica su strada per capire come si comporta il veicolo. Le pastiglie dei freni si possono sostituire senza spendere troppo, tuttavia è essenziale assicurarsi che i dischi siano in buone condizioni, altrimenti il conto da pagare potrebbe essere salato.

Controllo di frizione e trasmissione

La frizione di un’auto usata con cambio manuale è una delle componenti più a rischio, soprattutto se il proprietario precedente aveva una guida sportiva o se il veicolo ha più di 50 mila chilometri. Cambiare la frizione può costare intorno ai 3/500 euro per una vettura di medie dimensioni, quindi bisogna valutare la presenza di segnali come il pedale pesante, strattoni in partenza o rumori strani durante la cambiata e l’uso della frizione.

Ispezione dello sterzo

Lo sterzo danneggiato potrebbe richiedere da 500 fino a mille euro per la riparazione, specialmente se la macchina riporta problemi al servosterzo e al piantone. Alcuni modelli sono più sensibili di altri, perciò è necessario valutare il funzionamento del volante con grande attenzione. Avvisi utili sono un rumore metallico durante la sterzata, il volante molto duro o delle vibrazioni eccessive.

Altri controlli meccanici da fare

Prima di comprare una macchina usata è essenziale verificare anche le sospensioni, l’impianto di illuminazione, analizzare la carrozzeria e ispezionare lo stato della tappezzeria. Ovviamente è necessario controllare il contachilometri, per scoprire se il valore indicato è quello effettivamente riportato nel documento del veicolo.

Quali documenti controllare prima di comprare un’auto usata

Oltre ai checkup meccanici, essenziali per stabilire la qualità della vettura di seconda mano da acquistare, bisogna necessariamente effettuare delle verifiche burocratiche. Il controllo dei documenti dell’auto usata permette di capire se è tutto in ordine e se il proprietario ha sottoposto il veicolo a tutti i tagliandi e le revisioni previste.

L’operazione si può realizzare facilmente grazie ai servizi online del portale dell’Automobilista, utilizzando la targa dell’auto per fare una ricerca storica sulla vettura e trovare tutte le informazioni necessarie. Dopodiché è importante verificare il Documento Unico di Circolazione (DUC) oppure, se i documenti non sono aggiornati, il certificato di proprietà e la carta di circolazione.

In questo modo è possibile scoprire se sono stati fatte le revisioni obbligatorie e il bollino blu per il controllo dei fumi di scarico, compresi i tagliandi ufficiali richiesti per la garanzia della casa automobilistica. Allo stesso tempo bisogna scoprire se il veicolo è in regola con il bollo auto, se gli accessori sono a norma, oltre alla conformità del numero del telaio e della targa con quanto indicato nei documenti dell’auto.

Infine, è opportuno accertarsi che siano presenti ipoteche o fermi amministrativi sulla macchina, effettuando una visura al PRA o rivolgendosi ad un’agenzia di pratiche auto autorizzata. Oggi, alcune di queste operazioni si possono realizzare in modo telematico, ad ogni modo è importante non trascurare nessun dettaglio ed essere molto scrupolosi.

Comprare un’auto usata dal concessionario o da un privato?

Quando si desidera acquistare una macchina di seconda mano esistono due opzioni principali: rivolgersi ad un concessionario oppure ad un utente privato. Un rivenditore offre sicuramente maggiori garanzie, in quanto è lui stesso ad occuparsi dei controlli da fare prima di comprare un’auto usata, tuttavia in questo caso bisognerà considerare il ricarico sul prezzo del veicolo.

Con un privato è possibile trovare ottimi affari e risparmiare sul costo di acquisto, sebbene tutte le verifiche siano a proprio carico, bisogna fare da soli anche il passaggio di proprietà e non viene fornita alcuna garanzia. La scelta ad ogni modo è personale, da prendere in base alle proprie esigenze e all’esperienza posseduta in questo tipo di operazioni.

Come valutare il prezzo dell’auto usata?

Un aspetto fondamentale quando si compra un veicolo usato è stabilire un prezzo equo, infatti in alcuni casi può risultare abbastanza complesso e difficile. Il valore dell’auto di seconda mano è determinato da vari fattori, tra cui la quotazione di mercato (di norma si utilizza come riferimento il prezzo indicato da Quattroruote), lo stato della vettura, le condizioni di mantenimento e il chilometraggio.

Più la macchina è a posto, ad esempio perché sempre tenuta in garage e in regola con tutte le revisioni, più il valore commerciale sarà elevato, altrimenti bisogna scontare dal prezzo di partenza tutti gli eventuali difetti. Ciò comprende anche le gomme usurate da cambiare, i danneggiamenti estetici della carrozzeria o i difetti meccanici da riparare.

Ad ogni modo è importante controllare con attenzione l’auto usata prima di comprarla, attraverso un test su strada e una verifica accurata, facendola ispezionare anche da un meccanico per individuare ogni potenziale problema. Infine, non resta che contrattare sul prezzo e trovare un accordo, realizzare le procedure burocratiche e sottoscrivere una polizza RC Auto conveniente.

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