Quando si stipula una polizza assicurativa per la propria auto, una delle decisioni più importanti riguarda il tipo di guida da includere. Questo fattore determina chi è autorizzato a guidare il veicolo nella copertura della tua assicurazione.
In questo articolo, esploreremo le opzioni di guida esperta, guida libera, guida esclusiva, spiegando come ciascuna influisce sulla copertura assicurativa e sul premio da pagare.
Guida esperta in una polizza assicurativa: cosa significa e da che età è fattibile
La formula “guida esperta” è una tipologia di assicurazione che limita la guida del veicolo assicurato a persone di una determinata età e/o con specifici anni di esperienza alla guida.
Solitamente, questa opzione viene scelta per ridurre il costo del premio assicurativo, poiché limita il rischio per l’assicuratore. I criteri specifici, come l’età minima del guidatore o gli anni di patente richiesti, variano a seconda della compagnia assicurativa, ma generalmente si collocano attorno ai 23 o anche 30 anni di età.
Sempre se la patente è stata ottenuta a 18 anni. Se così non fosse, generalmente la guida esperta è per chi ha la patente da circa 2/5 anni.
In ogni caso, le condizioni possono anche variare notevolmente da un’impresa ad un’altra, quindi ti consigliamo di consultare sempre prima la tua assicurazione.
Vantaggi della guida esperta
Optare per una polizza con guida esperta può risultare economicamente vantaggioso per il contraente.
Questa opzione tende a ridurre il premio poiché i guidatori più giovani, spesso percepiti come più a rischio di incidenti, sono esclusi dalla copertura.
Tuttavia, è fondamentale assicurarsi che tutti i guidatori che utilizzano regolarmente l’auto rispettino i criteri stabiliti dalla polizza per evitare problemi in caso di sinistro.
Guida libera: cosa significa e quali le differenze con la guida esperta
La “guida libera” è l’opposto della guida esperta e permette a chiunque abbia la patente di guidare il veicolo, indipendentemente dall’età o dall’esperienza.
Questa flessibilità si riflette spesso in un premio assicurativo più alto, data l’esposizione a un rischio maggiore.
Scegliere la guida libera offre più libertà ma richiede una valutazione attenta. È ideale per le famiglie o i gruppi di condivisione dell’auto dove più persone necessitano di usare il veicolo. Anche se il costo può essere superiore, la tranquillità di sapere che ogni guidatore è coperto può valere l’investimento aggiuntivo.
Guida esclusiva
Un’altra opzione è la “guida esclusiva”, che prevede che solo il proprietario o il principale intestatario della polizza possa guidare il veicolo. Questa opzione è tipicamente la meno costosa in termini di premio assicurativo, ma è anche la più limitante.
Optare per la guida esclusiva può essere una scelta rischiosa se altre persone devono occasionalmente usare l’auto. In caso di incidente con un guidatore non autorizzato al volante, l’assicurazione potrebbe rivalersi nei confronti del contraente, portando a complicazioni legali e finanziarie.
Per approfondire le possibili conseguenze, come la rivalsa dell’assicurazione in questi casi, leggi il nostro articolo su cosa è la rivalsa dell’assicurazione auto e quando si applica.
Conclusioni finali per la scelta del tipo di guida
La scelta tra guida esperta, guida libera, e guida esclusiva dipende da molti fattori, tra cui il numero di persone che prevedono di utilizzare l’auto, la loro età ed esperienza di guida e il budget disponibile per l’assicurazione.
È essenziale considerare attentamente chi guiderà il veicolo e quanto spesso, per selezionare la polizza più adatta alle proprie esigenze.
Concludendo, comprendere le differenze tra i tipi di guida assicurativa ti permetterà di fare una scelta informata, garantendo che tu e il tuo veicolo siate adeguatamente protetti.