Dove sono le colonnine di ricarica delle auto elettriche in Italia

La diffusione delle auto elettriche nel nostro Paese sta favorendo l’installazione delle stazioni di ricarica, infrastrutture indispensabili per la mobilità sostenibile. Le colonnine di ricarica delle auto elettriche continuano ad aumentare ogni anno, ma la loro presenza non è omogenea in tutto il territorio e le tipologie di strade.

Prima di acquistare un’auto elettrica, dunque, è importante informarsi sulla disponibilità di colonnine elettriche, per essere certi di poter ricaricare la batteria del proprio veicolo in modo semplice e veloce. Scopriamo la mappa delle colonnine di ricarica delle auto elettriche in Italia, per capire quanti sono e dove si trovano i punti di ricarica attivi.

La mappa delle stazioni di ricarica delle auto elettriche

Secondo i dati di Motus-E, l’associazione italiana di operatori industriali, filiera automotive, mondo accademico e movimenti di opinione, che sostiene la mobilità elettrica, al 31 gennaio 2023 si contano 36.772 punti di ricarica in Italia a fronte di 170.428 veicoli elettrici circolanti e immatricolate nel nostro Paese.

Il 58% delle colonnine elettriche è situata nel Nord Italia, dove si concentra oltre la metà delle stazioni di ricarica per le BEV (Battery Electric Vehicle). Il 22% dei punti di ricarica si trova invece al Centro Italia, mentre il restante 20% di colonnine elettriche è installato al Sud Italia e nelle isole, con una diffusione abbastanza bilanciata tra l’Italia centrale e quella meridionale.

A livello regionale la Lombardia guida la classifica con il 16% delle stazioni di ricarica, seguita dal Piemonte e dal Veneto con l’11% di colonnine ciascuna, mentre il Lazio e l’Emilia-Romagna detengono una quota del 10% per ognuna delle due regioni e la Toscana l’8%. Tra le città metropolitane è però Roma che vanta il maggior numero di punti di ricarica con 2.751 colonnine, precedendo Milano con 1.927 stazioni elettriche e Torino con 1.641 colonnine.

Complessivamente, in Italia è presente una stazione di ricarica ogni 10 Km, ma in diverse città si possono trovare fino a 600 colonnine per raggio di 10 Km. Si tratta dunque di una diffusione più elevata rispetto a quella richiesta dal Parlamento europeo, che dopo lo stop ai motori endotermici a partire dal 2035 ha votato l’aggiornamento della normativa DAFI per l’installazione di una colonnina elettrica almeno ogni 60 Km in tutta l’UE.

L’incremento di colonnine elettriche in Italia nel 2022

Nel 2022 c’è stato un forte aumento delle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche in Italia, con una rete che diventa sempre più estesa e capillare. Secondo Motus-E, lo scorso anno sono state installate 10.748 nuove colonnine elettriche, con un incremento del 41% superiore all’aumento del 36% rilevato nel 2021.

Rispetto al 2019 la crescita è stata del 245%, a dimostrazione dell’ingente sviluppo della rete elettrica nazionale di ricarica negli ultimi 4 anni. Ovviamente bisogna fare ancora molto, soprattutto per quanto riguarda la presenza dei punti di ricarica in autostrada e la potenza delle stazioni elettriche, considerando che l’UE richiede almeno una colonnina da 300 kW ogni 60 Km per le auto entro il 2025, arrivando a 600 kW entro il 2030.

La mappa delle colonnine di ricarica delle auto elettriche in autostrada

La rete italiana di ricarica delle auto elettriche è ancora poco sviluppata lungo le autostrade, un aspetto che limita l’utilizzo dei veicoli a zero emissioni per i lunghi viaggi. Si tratta anche di un problema tecnologico, considerando che in autostrada è necessario installare colonnine elettriche ad alta potenza per velocizzare la ricarica e ridurre l’attesa.

Secondo il report di InsideEVs, in Italia ci sono 172 colonnine elettriche in autostrada distribuite in 38 aree di servizio, con una copertura pari al 7,5% su un totale di 506 stazioni di servizio autostradali. Di queste 118 sono nel Nord Italia, 38 nel Centro e appena 16 al Sud, non arrivando in nessun caso a una copertura di almeno 1 stazione di ricarica ogni 100 Km di autostrada (al Nord si ferma a 0,72 punti di ricarica ogni 100 Km).

Alcune regioni però offrono una maggiore presenza di colonnine in autostrada, come la Valle d’Aosta (1,82 punti di ricarica ogni 100 Km), l’Umbria (1,69), l’Emilia-Romagna (1,41), le Marche (1,19) e la Lombardia (1,14). Tra i concessionari autostradali sono disponibili 108 punti di ricarica in 27 aree di servizio nella rete gestita da Autostrade per l’Italia, 18 colonnine in due stazioni di servizio in quella operata da Società Autostrade Valdostane e 16 punti di ricarica in 6 aree di servizio del concessionario Autocamionale della Cisa e Società Autostrada Ligure Toscana.

La potenza delle colonnine elettriche di ricarica in Italia

Un’altra caratteristica importante per valutare la rete di ricarica delle auto elettriche in Italia è la potenza dei punti di ricarica. Le tecnologie a disposizione sono diverse, tra cui le stazioni elettriche in corrente alternata (AC) a bassa potenza fino a 22 kW, oppure le colonnine elettriche in corrente continua (DC) a media e alta potenza fino a 350 kW per la ricarica veloce e ultrarapida.

Secondo i dati dell’EAFO aggiornati al primo trimestre 2023, l’Osservatorio europeo sui carburanti alternativi della Commissione europea, nel nostro Paese sono presenti 28.749 colonnine elettriche in corrente alternata e 3.692 stazioni di ricarica in corrente continua. Tuttavia, nell’ultimo anno l’infrastruttura Fast ha accelerato, infatti secondo Motus-E la quota di punti di ricarica DC è passata dal 6% del 2021 al 12% di fine 2022.

Ecco il numero di colonnine elettriche in Italia in base alla modalità di ricarica e alla potenza secondo i dati dell’EAFO:

  • 625 punti di ricarica AC con potenza fino a 7,4 kW;
  • 815 punti di ricarica AC con potenza da 7,4 a 22 kW;
  • 309 punti di ricarica AC con potenza oltre 22 kW;
  • 155 punti di ricarica DC con potenza fino a 50 kW;
  • 006 punti di ricarica DC con potenza da 50 a 150 kW;
  • 320 punti di ricarica DC con potenza da 150 a 350 kW;
  • 211 punti di ricarica DC con potenza oltre 350 kW.

Naturalmente sarà fondamentale investire di più nell’infrastruttura di ricarica nei prossimi anni, in particolare riducendo la disomogeneità territoriale e aumentando il numero di colonnine elettriche in autostrada e quello dei punti di ricarica DC ad alta potenza. Ad ogni modo, già oggi è possibile spostarsi senza grossi problemi in quasi tutte le zone d’Italia, sfruttando i tanti vantaggi delle auto elettriche.

Uno dei benefici è la possibilità di usufruire di agevolazioni sull’assicurazione auto, grazie a polizze scontate e con servizi dedicati alla e-mobility. Si tratta ad esempio di quixa E-Green, la polizza auto per veicoli elettrici e ibridi plug-in che offre un extra sconto del 20% e l’assistenza stradale in caso di sinistro, guasto o esaurimento della batteria.

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