Primo bollo auto: pagamento, sospensione e proroghe

Auto nuova? Scopri in questo articolo tutto quello che c'è da sapere sul pagamento del bollo: modalità, scadenze e le novità circa eventuali sospensioni e proroghe.

Comprare un veicolo nuovo comporta una serie di obblighi burocratici, tra cui il pagamento del bollo auto per la prima immatricolazione della vettura. La tassa automobilistica ha scadenza annuale, tuttavia per il versamento dell’imposta iniziale sono presenti alcune differenze.

In questo caso bisogna controllare le modalità proposte dalla propria Regione di residenza, verificando con attenzione la presenza di novità e proroghe in seguito alla pandemia di Covid-19. Vediamo come funziona il pagamento del primo bollo auto, per capire dove versarlo ed entro quando farlo.

PAGAMENTO DEL BOLLO DI UN AUTO NUOVA

Ogni volta che si acquista un’auto nuova è necessario mettersi in regola con le imposte automobilistiche, in particolare provvedendo al pagamento del bollo auto per la prima immatricolazione. Si tratta di una delle spese obbligatorie previste dalle normative di legge, oltre all’iscrizione del veicolo al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e alla sottoscrizione di una polizza RCA.

QUANDO PAGARE IL PRIMO BOLLO DELL’AUTO

Il pagamento del primo bollo auto deve essere effettuato lo stesso mese dell’immatricolazione entro l’ultimo giorno utile, in base alla data riportata nel Documento Unico di Circolazione. Tuttavia, se la certificazione è avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese, in questo caso è possibile versare la tassa automobilistica anche il mese successivo.

Ad ogni modo, in caso l’acquisto e l’immatricolazione siano avvenuti in mesi diversi, ai fini del pagamento del bollo vale la data d’acquisto. Questa imposta regionale è obbligatoria e deve essere pagata su ogni tipo di veicolo nuovo, anche se dopo averlo comprato si tiene fermo in garage, dato che non è legata alla circolazione del mezzo, ma al suo possesso.

COME FUNZIONA IL PAGAMENTO DEL PRIMO BOLLO AUTO

Per capire come pagare il bollo auto dell’auto nuova bisogna considerare il momento in cui avviene l’immatricolazione. Se il veicolo viene acquistato a dicembre, aprile o agosto è necessario versare l’intera annualità, tenendo conto del mese di riferimento anche per il versamento della tassa automobilistica per gli anni seguenti.

Se al contrario la vettura si compra in un altro mese, differente da quelli indicati, il pagamento del primo bollo può essere frazionato. In questo caso l’importo sarà ridotto in base alle mensilità incluse, a seconda del momento in cui viene registrato l’acquisto e realizzata la prima immatricolazione della macchina.

Il frazionamento del primo bollo auto si calcola moltiplicando il valore integrale annuale per i mesi restanti all’interno dell’anno in corso, dividendo il risultato per 12. Ad esempio, ipotizzando un veicolo comprato a marzo con un’imposta dovuta di 300 euro, i mesi rimanenti saranno 9 (quello dell’acquisto va incluso nel conteggio), perciò il calcolo dell’importo del bollo iniziale sarà il seguente:

  • (300 * 9) / 12 = 225 euro

PRIMO BOLLO AUTO: ECCEZIONI ED ESENZIONI

Trattandosi di una tassa locale, le Regioni possono prevedere delle eccezioni per il pagamento del primo bollo dell’auto nuova, come avviene per il Piemonte e la Lombardia. Le persone che risiedono in queste Regioni, infatti, possono pagare l’imposta entro il mese successivo a quello di immatricolazione del veicolo.

In particolare, i termini per il pagamento del primo bollo auto in Lombardia e Piemonte sono:

  • fino al 31 maggio per il bollo in scadenza al 30 aprile;
  • fino al 30 settembre per il bollo in scadenza ad agosto;
  • fino al 20 gennaio per il bollo in scadenza a dicembre dell’anno precedente.

Dopodiché esistono dei casi particolari, tra cui le esenzioni per il bollo auto previste per l’immatricolazione di macchine elettriche (non bisogna pagare la tassa automobilistica per i primi 5 anni), per i veicoli ibridi comprati nel 2019 (esenzione da 3 a 5 anni del bollo in base alla Regione) e per le vetture storiche immatricolate da almeno 30 anni.

Secondo la Legge 104, anche le persone disabili hanno diritto a non pagare il bollo auto, tra cui gli individui non udenti, non vedenti, con capacità motorie ridotte, i disabili con handicap psichico e accompagnamento riconosciuto tramite indennità, oppure i disabili che hanno subito pluri-amputazioni o una diminuzione grave delle capacità di deambulazione.

LE PROROGHE PER IL PRIMO BOLLO IN CASO DI AUTO NUOVA

L’emergenza sanitaria di Covid-19 ha spinto molte Regioni ad offrire delle sospensioni per il pagamento del primo bollo auto, posticipando il versamento della tassa automobilistica per la prima immatricolazione e le successive annualità con scadenza nel 2020. La situazione è soggetta a cambiamenti e aggiornamenti continui, quindi è indispensabile informarsi sul sito web della propria Regione oppure sul portale dell’ACI.

Ad esempio, in Lombardia il bollo auto in scadenza dall’8 marzo al 30 settembre può essere versato fino al 2 novembre 2020. In Campania il termine ultimo è slittato al 30 settembre 2020, applicabile ai bolli con scadenza tra il primo giugno e il 31 agosto. I residenti in Sicilia, invece, avranno tempo fino al 31 dicembre 2020.

COME PAGARE IL BOLLO AUTO IN CASO DI PRIMA IMMATRICOLAZIONE

Il primo bollo auto può essere pagato in varie modalità, a cominciare dal versamento della tassa automobilistica presso le agenzie territoriali ACI. Si tratta dell’opzione consigliata per il bollo auto relativo alla prima immatricolazione, poiché avendo un importo diverso dagli altri, negli uffici dell’ACI è possibile ottenere un calcolo molto preciso.

Ad ogni modo, il conteggio dell’importo della prima rata annuale del bollo auto può essere effettuato anche online, utilizzando il servizio gratuito proposto sul portale web dell’ACI oppure usando quello dell’Agenzia delle Entrate. Basta specificare che si tratta di una prima immatricolazione, indicare la Regione di residenza, il tipo di veicolo e la targa, per visualizzare la somma da versare in pochi istanti.

Dopodiché è possibile pagare l’imposta regionale di persona anche nelle agenzie di pratiche auto abilitate, nelle ricevitorie Lottomatica e Sisal, presso alcuni sportelli bancari automatici e negli uffici postali. In alternativa si può pagare il bollo online tramite il sistema pagoPA, dal sito web dell’ACI, attraverso le app di internet banking o nell’applicazione digitale di Poste Italiane.

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