I punti della patente sono un sistema con il quale sono penalizzate alcune violazioni del Codice della Strada, ma al contempo vengono premiati i conducenti che non commettono infrazioni e guidano nel rispetto delle norme. La patente a punti è stata introdotta a partire dal 2003, per promuovere la sicurezza e la prevenzione degli incidenti stradali, inoltre sono previste condizioni speciali per alcune categorie specifiche, come i neopatentati e i conducenti professionali. Vediamo come funzionano i punti patente esattamente, come controllarli e tutto ciò che bisogna sapere sul loro recupero per non rimanere a piedi.
Che cosa sono i punti della patente
Dal primo luglio 2003 è entrato in vigore il sistema di punteggio della patente di guida, come previsto dall’articolo 126 bis del Codice della Strada. Tuttavia, non è importante quando l’abilitazione di guida è stata conseguita, infatti a partire da questa data, a tutte le persone in possesso di una patente è stato applicato questo meccanismo obbligatoriamente.
Il numero di punti della patente inizialmente è uguale per tutti: all’abilitazione si parte da 20 punti. Ogni 2 anni è possibile ricevere un riconoscimento di ulteriori 2 punti che vengono sommati a quelli presenti sulla patente in quel momento, se non si commettono infrazioni.
In questo modo è possibile arrivare fino a un massimo di 30 punti patente, dopodiché il punteggio si blocca perché è stata raggiunta la soglia limite, quindi anche in caso di buona condotta non viene più aggiunto alcun punto. Se invece si sono persi dei punti a causa di un’infrazione avviene la decurtazione, tuttavia possono essere recuperati senza fare nulla in alcune circostanze.
In particolare, se nei due anni successivi non si commettono violazioni vengono reintegrati tutti i punti sottratti con l’infrazione, ad eccezione per chi arriva a 0 punti sulla patente di guida. Ad esempio, chi subisce la decurtazione di 3 punti nel mese di settembre del 2021 può riottenerli a settembre 2023, qualora in questo lasso di tempo non avvenga nessuna contravvenzione passibile di taglio dei punti.
Come avviene la decurtazione dei punti patente
Prima di capire come vedere i punti della patente vediamo come funziona il meccanismo di decurtazione, ovvero la sottrazione dei punti in seguito a un’infrazione grave. Il Codice della Strada disciplina le norme da seguire per la circolazione, indicando anche le sanzioni che le Forze dell’Ordine possono applicare in caso di violazione.
A seconda dell’infrazione la sanzione può essere appena di tipo amministrativo, quindi una multa, oppure essere abbinata ad altre penalizzazioni come la decurtazione di punti dalla patente di guida, la sospensione della patente oppure il sequestro del veicolo. Le sanzioni sono commisurate alla gravità della violazione, in base alla pericolosità del comportamento.
Per una sola singola infrazione si possono perdere fino a un massimo di 10 punti della patente, altrimenti in presenza di violazioni multiple realizzate simultaneamente è possibile arrivare ad una decurtazione massima di 15 punti. Se la sanzione viene applicata a distanza senza contestazione, ad esempio per eccesso dei limiti di velocità, in questo caso il proprietario del veicolo deve obbligatoriamente indicare il guidatore responsabile, al quale sarà applicata la decurtazione dei punti.
Principali infrazioni con decurtazione dei punti patente
- 1 punto – uso improprio dei fari
- 2 punti – sosta in corsia riservata
- 3 punti – mancato rispetto della distanza di sicurezza
- 4 punti – circolazione contromano
- 5 punti – mancato utilizzo delle cinture di sicurezza
- 6 punti – passaggio con semaforo rosso
- 8 punti – inversioni di marcia pericolose
- 10 punti – guida in stato di ebbrezza
Come vedere i punti della patente
Come posso sapere quanti punti ho sulla patente? Per verificare il punteggio dei punti della patente di guida basta utilizzare i servizi online del Portale dell’Automobilista, il sito web ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Qui è possibile registrarsi e visualizzare il saldo dei punti patente, oppure bisogna chiamare il servizio automatico al numero 848 782 782 attivo 24/7.
In alternativa è possibile scoprire il numero di punti patente scaricando l’app iPatente, compatibile con smartphone e tablet Android, HarmonyOS (Huawei) e iOS, l’applicazione ufficiale del Dipartimento dei Traporti del Ministero. L’app consente di visualizzare sul telefono il saldo e lo storico dei punti della patente, inoltre si possono monitorare una serie di pratiche automobilistiche ed effettuare alcuni controlli su altri veicoli.
Punti patente: le regole per i neopatentati
Per i neopatentati valgono delle regole leggermente diverse per quanto riguarda i punti patente. Innanzitutto nei primi 3 anni dall’ottenimento dell’abilitazione si possono acquisire un massimo di 3 punti per buona condotta: se non si commettono infrazioni, ogni anno viene aggiunto un ulteriore “bonus” di 1 punto, il quale si aggiunge all’eventuale “bonus” di 2 punti dopo 2 anni senza infrazioni, quindi i neopatentati hanno la possibilità di ottenere un totale di 5 punti aggiuntivi dopo i primi tre anni di guida.
Allo stesso modo, ogni violazione del Codice della Strada che comporta la decurtazione di punti patente viene raddoppiata per i neopatentati, con l’applicazione di una sanzione maggiorata. Se ad esempio un’infrazione causa la perdita di 5 punti dalla patente, per una persona che ha preso l’abilitazione da meno di 3 anni la sottrazione diventa di 10 punti.
Cosa succede con zero punti sulla patente di guida?
Quando si arriva a zero punti sulla patente è necessario sostenere un esame presso la Motorizzazione, simile a quello affrontato per prendere l’abilitazione di guida la prima volta, con prova teorica e pratica. Nel frattempo la patente viene messa in revisione, ovvero viene sospesa, periodo durante il quale è possibile comunque guidare per 30 giorni dalla data di notifica
Se si supera la prova vengono ristabiliti i 20 punti, altrimenti la patente viene definitivamente revocata. In questo caso l’abilitazione è invalidata e viene annullata, inoltre sarà necessario attendere 2 anni prima di prendere di nuovo la patente, salvo indicazioni differenti delle Autorità. Dopo questo periodo si potranno sostenere gli esami e ricevere una nuova abilitazione, ma si verrà considerati a tutti gli effetti dei neopatentati per i primi 3 anni.
Le stesse condizioni si applicano a chi commette 3 infrazioni con decurtazione di 5 punti patente, ciascuna avvenuta nello stesso anno.
Come recuperare i punti patente
Per evitare di rischiare di azzerare i punti patente è possibile seguire un corso di recupero. Nelle scuole guida sono disponibili appositi corsi per riacquistare i punti persi dalla patente, con la possibilità di reintegrare fino ad un massimo di 6 punti per ogni corso.
I nuovi punti saranno sommati a quelli presenti sulla patente fino ad arrivare a 20 punti, soglia oltre la quale non è possibile aggiungere altri punti. Ciò significa che non vale la pena recuperare i punti con un punteggio superiore a 14, in quanto verranno accreditati appena quelli necessari per arrivare a 20 e gli altri non saranno conteggiati.