La circolazione autostradale richiede il rispetto di severi standard di sicurezza, per questo motivo è fondamentale prestare attenzione alle norme del Codice della Strada e alle indicazioni nelle varie tratte. La presenza di oggetti in autostrada, ad esempio, può mettere a rischio l’incolumità degli utenti, causando un pericolo particolarmente serio.
In questi casi è indispensabile portare a conoscenza delle autorità e dei gestori l’ostacolo, affinché possa essere rimosso rapidamente e in sicurezza, inoltre bisogna avvisare gli altri guidatori del rischio. Ecco come comportarsi e cosa fare per segnalare oggetti in autostrada in modo corretto, senza esporsi a situazioni di rischio e seguendo le norme di sicurezza.
Segnalazioni autostrada: come avvisare la presenza di oggetti?
Quando si viaggia in autostrada può capitare di notare la presenza di oggetti sul fondo stradale, come residui degli pneumatici, parti di un carico perso da un automezzo, oppure componenti di un autoveicolo staccatesi senza che il proprietario se ne sia accorto. Questi ostacoli devono essere tolti rapidamente dalla strada, per evitare incidenti gravi e situazioni di alto rischio.
Non solo questi corpi estranei potrebbero causare la foratura delle gomme, con la conseguente perdita di controllo del veicolo, ma possono costringere gli automobilisti a compiere manovre brusche per evitarli, esponendosi ad una situazione estremamente pericolosa. In queste circostanze non bisogna mai fermarsi o scendere dalla vettura, accostando nella corsia di emergenza con le quattro frecce.
Cercare di rimuovere l’oggetto da soli è un’azione rischiosa e vietata, con la quale si mette a rischio la propria e l’altrui incolumità. Al contrario, la presenza dell’ostacolo nella carreggiata autostradale deve essere segnalata alla Polizia Stradale e al gestore del tratto autostradale, affinché operatori autorizzati e competenti possano intervenire in sicurezza e levare l’oggetto dalla corsia di marcia.
Inoltre, una volta avvisate le autorità e i gestori possono essere presi dei provvedimenti immediati, come la segnalazione del pericolo attraverso indicazioni nei display autostradali, avvisi nei servizi radiofonici sulla viabilità e allerte visive da parte delle pattuglie di polizia. La soluzione migliore, dunque, è avvertire subito gli organi preposti alla sicurezza in autostrada, senza tentare mai di rimuovere l’ostacolo da soli.
Ostacoli nelle autostrade: segnalazioni e numeri di contatto
In caso di oggetti in autostrada è possibile contattare il gestore della tratta autostradale, per il quale il punto di riferimento in Italia è l’ente Autostrade per l’Italia. Si tratta di uno dei maggiori concessionari nel nostro Paese, con oltre 3 mila chilometri sotto la sua diretta responsabilità.
Call Center Viabilità
Un modo per segnalare la presenza di ostacoli in autostrada è attraverso il Cal Center Viabilità di Autostrade per l’Italia, attraverso il numero 840 04 21 21, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.
Servizio Clienti ANAS
ANAS è una società del gruppo FS Italiane, la quale ha in gestione oltre 31 mila chilometri di rete stradale. Per segnalare oggetti in autostrada ad ANAS è possibile chiamare il numero verde Pronto ANAS 800 841 148.
Polizia Stradale
Oltre al gestore, oppure se non si conosce l’ente responsabile del tratto autostradale, è possibile contattare direttamente la Polizia Stradale al numero 1518, chiamando la centrale operativa nazionale per segnalare il pericolo al CCISS, il Centro di Coordinamento Informazioni sulla Sicurezza Stradale.
Carabinieri ed emergenza
Se nel momento di emergenza non si conoscono questi numeri è possibile chiamare appena il 113, fornendo le indicazioni sul pericolo rilevato affinché possano essere allertati gli operatori giusti. Altrimenti si può contattare anche il numero 112 dei Carabinieri.
I numeri da chiamare degli altri gestori autostradali
Oltre ad Autostrade per l’Italia e Anas, i principali gestori autostradali in Italia, esistono altri operatori responsabili di altri tratti di autostrada. Ecco i numeri da chiamare delle altre società che si occupano della sicurezza autostradale.
- Autostrada del Brennero (A22): numero verde 800 27 99 40.
- Autostrada Pedemontana Lombarda (A36): numero 02 39 460 460.
- Autovie Venete (A4 Venezia-Trieste, A57 Tangenziale di Mestre, A23 Palmanova-Udine, A28 Portogruaro-Conegliano, A34 Villesse-Gorizia): numero verde 800 99 60 99.
- SATAP (A4 Torino-Milano e A21 Torino-Piacenza): numero 011 914 15 201.
- SITAF (A32): numero verde 800 840 708.
Autostrade, risarcimento danni: qual è la procedura?
Quando si avvisa il concessionario del tratto autostradale il gestore è obbligato ad intervenire, adoperandosi per rimuovere al più presto l’ostacolo e mettere in sicurezza la carreggiata. In caso di danni al veicolo per la presenza di oggetti in autostrada, ad esempio in seguito all’urto con un ostacolo, è possibile richiedere il risarcimento all’operatore di zona.
L’ente infatti è responsabile per tutto ciò che avviene nel tratto autostradale in gestione, in quanto deve garantire la sicurezza della viabilità. Ovviamente il concessionario potrebbe provare il caso fortuito, ovvero l’impossibilità di intervenire tempestivamente per evitare il danneggiamento, dimostrando come l’evento sia stato inevitabile.
In queste circostanze è fondamentale il supporto di un legale, per ottenere assistenza e capire se esistono le condizioni per avviare un procedimento e presentare domanda per l’indennizzo dei danni. Inoltre, alcune controversie si possono risolvere attraverso la conciliazione, una procedura prevista dalle normative e siglata dalle principali associazioni dei consumatori.
Naturalmente la prima cosa da fare è presentare una richiesta di risarcimento al gestore autostradale, dopodiché in caso di rifiuto o risposta non soddisfacente è possibile tentare la conciliazione. Rimangono escluse da questa soluzione le domande di indennizzo in seguito a danni e lesioni fisiche, per i quali è necessario procedere per vie giudiziarie.
Collisione con oggetti in autostrada: come ottenere assistenza legale?
Per guidare sempre protetti, ricevendo supporto in caso di contenziosi legali, una soluzione efficace è l’acquisto di una copertura assicurativa opzionale alla RC Auto. Con la polizza di tutela legale, infatti, è possibile far valere i propri diritti in caso di incidente, beneficiando del sostegno di un legale specializzato per i procedimenti giudiziali e stragiudiziali.
La garanzia tutela legale di Quixa offre una copertura con massimale di 15 mila euro, con la possibilità di ricevere l’assistenza di un legale o un risarcimento avvalendosi del proprio avvocato di fiducia. Altrimenti è possibile scegliere il pacchetto Proteggi te stesso, con il quale usufruire di un forte risparmio e avere in un unico prodotto la tutela legale, la polizza contro gli infortuni del conducente e l’opzione zero rivalsa in caso di ebbrezza.